Vi suggerisco di leggere questo articolo tratto da Internazionale no. 1498, pag 88 e segg. tradotto da un articolo di una scrittrice USA comparso nella rivista letteraria “N+1” link
E’ l’esperienza di una laureata in lettere (USA) che dopo vari lavori viene selezionata da una società immobiliare: selezionata in base alle sue conoscenze linguistiche.
Di fatto il suo lavoro era di assistere (e guidare, insegnare) ad un ChatBot, ovvero ad un software che di fatto chattava con i clienti nella fase di rilascio di informazioni su immobili invendita cercando di individuare le esigenze ed altro per arrivare alla definizione del primo appuntamento.
Leggendo vedrete che lei aveva 3 min. per valutare la risposta predisposta dal Bot per poter intervenire . Un lavoro che è risultato stressante.
Molto bello è leggere sul rapporto stabilito tra lei e Brenda (il nome ‘pubblico’ del Bot) …
A fine lettura, mi sono chiesto: ma questo vale solo per un lavoro intellettuale di linguista, in una società immobiliare , … ma solo lì? ovviamente nulla potrà succedere in una funzione di controllo di gestione …
GC