CERTIFICAZIONE

Assocontroller ha contribuito a riconoscere la figura del Controller in Italia promuovendo e partecipando, con il ruolo di coordinatore del tavolo tecnico istituito dall’UNI, alla definizione della norma UNI 11618. 

Conseguentemente il Controller (lavoratore dipendente o lavoratore autonomo) può accedere alla Certificazione di terza parte, ovvero la certificazione rilasciata da un organismo di certificazione terzo e indipendente.

La certificazione così come l’attestazione sono due opportunità di qualificazione del Controller o del Senior Controller, volute dalla innovativa legge 4/2013 che ha introdotto il riconoscimento delle figure professionali non ordinistiche.

La certificazione delle professionalità attesta che un determinato professionista, valutato da una terza parte indipendente secondo regole prestabilite, possiede i requisiti necessari a operare con competenza e professionalità in un determinato settore di attività.

La realizzazione del mercato unico europeo ha consentito anche la libera circolazione delle risorse umane. Questo ha fatto emergere la necessità di una garanzia preventiva da offrire ai clienti e comunque a tutti gli “stakeholders”. Si è reso pertanto necessario offrire al mercato un indice della professionalità degli operatori dei vari settori, al fine di renderne oggettivamente verificabili le competenze.

Assocontroller ha siglato una convenzione con la società di Certificazione AICQ SICEV ed è ora possibile affrontare il percorso di valutazione secondo un preciso regolamento (link regolamento).

Dettagli su requisiti, procedura e costi sono reperibili nel sito di AICQ SICEV, www.aicqsicev.it.

Alcune note sulla Certificazione

“Se tutti sanno come fare le cose nel modo migliore, in tutti i settori, le cose funzionano e abbiamo un ‘mondo fatto bene’. Lo strumento per diffondere questa conoscenza sono le norme, anzi le norme UNI”.
(Fonte UNI)

Fare bene le cose fa bene a tutti, ma soprattutto al sistema socioeconomico.

Grandi gruppi, piccole imprese, startup, professionisti, associazioni, enti pubblici, amministrazioni locali, centri di ricerca, scuole e università, rappresentanze dei lavoratori, organizzazioni del terzo settore e non governative, cittadini: condividere, tutti, le indicazioni e il linguaggio comune delle norme dà slancio al sistema produttivo, economico e sociale del Paese.

Le norme infatti:

  • sono lo strumento più semplice e conveniente di trasferimento tecnologico, perché riducono il rischio economico e finanziario di ricerca e sviluppo:
  • rendono le aziende italiane più competitive, perché diminuiscono i costi aziendali e i tempi per introdurre sul mercato prodotti e servizi:
  • tutelano i cittadini, come consumatori e come lavoratori, perché stabiliscono gli standard di qualità e di sicurezza di prodotti, processi, servizi:
  • proteggono l’ambiente e promuovono la sostenibilità, perché sono sempre più attente e stringenti su questi aspetti:
  • aiutano il legislatore, perché gli offrono riferimenti certi e condivisi per disciplinare ambiti nuovi o per semplificare la regolamentazione esistente.

La Norma UNI 11618

  • Prima versione rilasciata nel 2016.
  • Versione aggiornata emessa a ottobre 2022.
  • Norma l’ATTIVITA’ PROFESSIONALE DELL’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE (CONTROLLER)

 

La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’Esperto in controllo di gestione (Controller).

Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). Tali requisiti sono inoltre espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.

Controller – Esperto in controllo di gestione:

Figura professionale a supporto dei processi di decision-making aziendali, responsabile della progettazione, dell’implementazione, del funzionamento e dell’aggiornamento del sistema di pianificazione, programmazione e controllo della gestione aziendale.

Processo di certificazione: requisiti e esame

Il processo di certificazione comprende le attività per verificare se il candidato soddisfa i requisiti di competenza, abilità e conoscenza richiesti.

I requisiti minimi per essere ammesso all’esame sono i seguenti:

CampoCoordinatore
Grado di istruzioneLaurea triennale o magistrale o diploma di istruzione secondaria di secondo grado
FormazioneSe il candidato non dispone del titolo accademico, si richiede la partecipazione a corsi specialistici sul tema del Controllo di Gestione presso sedi universitarie o scuole private o associazioni professionali di riferimento riconosciute dal MIMIT per almeno 100 ore negli ultimi 24 mesi.
Esperienza di lavoro specificaPer i candidati in possesso di laurea triennale o magistrale sono richiesti 2 anni di esperienza lavorativa nell’area Controllo di Gestione. Per i candidati senza titolo accademico sono richiesti 4 anni di esperienza lavorativa nell’area Controllo di Gestione.

La modalità di svolgimento esame è la seguente:

S- Esame scritto:

  • – S1 – Valutazione delle Conoscenze
  • – S.2 – Esame di un «caso di studio» per la valutazione delle Abilità.

O – Esame orale

Rinnovo della Certificazione

La Certificazione è per sempre?

Per rispondere alla domanda è sufficiente valutare l’evoluzione della Norma UNI 11618; nell’arco di soli 5 anni i compiti e le attività del Controller sono cambiate.

Il ruolo del Controller non può e non deve rimanere immutato ma serve una formazione continuativa, lo sviluppo di competenze e abilità nuove o semplicemente diverse.

La Certificazione NON è per sempre ma occorre mantenerla attraverso la formazione e l’aggiornamento. 

“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, cosi affermò lo scienziato Lavoisier, dopo che dimostrò sperimentalmente che la materia non può essere creata o distrutta, ma solo trasformata.

Anche il Controller si trasforma per adeguarsi alle nuove necessità, ai nuovi strumenti, alle nuove tecnologie.

Vantaggi della Certificazione del Controller

La Certificazione della professione del Controller è importante perché:

  • Valorizza le competenze mediante un Registro pubblico dei professionisti certificati
  • Viene rilasciata a seguito di un esame che conferma il livello professionale
  • Sancisce in modo inequivocabile un’elevata professionalità

 

La Certificazione, inoltre, è utile:

  1. Al Controller, professionista o dipendente, per formalizzare ai terzi la propria conoscenza, competenza e abilità nella professione, ossia la propria Professionalità.
  2. All’azienda e a tutte le parti interessate all’esperienza e ai servizi proposti dal Controller per scegliere in modo consapevole e documentato la giusta risorsa per le proprie necessità.