Quale impatto dagli strumenti più recenti di Intelligenza Artificiale nel nostro lavoro?

Negli ultimi mesi grande enfasi è data al ‘fenomeno’ Chat GPT.  Pare che Bill Gates abbia paragonato strumenti come questo (rientrano nel generative AI) alla introduzione del personal computer nel 1981!    Sicuramente Microsoft, Google ed altri stanno investendo MILIARDI di USD in questo campo.

Assocontroller ormai da tempo (2019) sta seguendo e quindi promuovendo informazione su tutto ciò  che è legato alla Automazione Intelligente con convegni, webinar, articoli.  Prima è stata data attenzione al RPA molto utile per automatizzare procedure digitali a basso valore aggiunto ma ripetitive.  Ora è arrivato il Chat GPT.

Abbiamo inserito  nel ‘database di formazione’  – presente nella area riservata per i soci  – un video acquisito da un webinar di Microsoft  in cui si parla con dettaglio delle applicazioni ed impatto.

 

Qui desidero portare alla attenzione dei colleghi questo lavoro  link    

 

 

Due parole sulla metodologia di indagine: gli autori hanno creato un indice di AI Occupational Exposure (AIOE) che tiene conto sia del livello di “relatedness
between each AI application and human ability”   e   le  “52 human abilities to describe the occupational makeup of each of 800+ occupations that it tracks”.

Risultato

 

nella colonna di sinistra si riporta in ordine decrescente l’impatto degli strumenti di AI  prsenti nel mercato (escluso i ChatGPT) mentre in quella di destra l’enfasi è data proprio sul ChatGPT.

 

Che dire?

 

Che ChatGPT … non ci tocca !!!?

Mentre nella colonna di sinistra molti di noi colleghi sono ben presenti! 

 

Che fare?

Formazione!  innanzitutto sul mondo della ‘data analysis’ per acquisire quanto più possibile gli skill (attitudini) richieste.

 

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